La lira: le 10 monete della Repubblica italiana

La lira: 2 lire Spiga

La lira: le monete della Repubblica italiana

Le monete della lira italiana, insieme alle banconote della lira italiana, furono uno strumento di pagamento utilizzato dall’introduzione della lira come valuta del Regno d’Italia, dopo l’emissione del decreto del 24 agosto 1862, fino all’entrata in vigore dell’euro il 1º gennaio 2002.

Di seguito andremo a vedere la lista di tutte le lire circolate dall’inizio della Repubblica italiana, nel 1946, fino all’entrata in vigore dell’euro nel 2001.

1 Lira

Primo tipo: Una Lira Arancia

La nuova moneta da una lira, emessa dal 1946 al 1950, recava al dritto l’Italia con una corona di spighe ed al rovescio un’arancia.

Secondo tipo: Una Lira Cornucopia

Emessa a patire dal 1951, al dritto era raffigurata una bilancia, simbolo di giustizia ed al rovescio una cornucopia con l’indicazione del valore.

2 Lire 

Primo tipo: 2 Lire Spiga

Emessa dal 1946 al 1950, al dritto era raffigurato un aratore, intorno Repubblica italiana. Al rovescio era raffigurato una spiga di grano inclinata a sinistra tra l’indicazione del valore.

Secondo tipo: 2 Lire Ulivo

Emessa dal 1953, raffigura sul dritto un’ ape, sul retro un ramoscello di ulivo, simboli ed auspicio di laboriosità e produttività. 

5 Lire

Primo tipo: 5 Lire Uva

Emessa dal 1946 al 1950, raffigurava al dritto il semibusto della libertà con in mano una fiaccola, mentre sul retro un grappolo d’uva con l’indicazione del valore.

Secondo tipo: 5 Lire Delfino

A partire dal 1951 fu coniata una nuova moneta. Raffigurava sul dritto un timone, mentre sul rovesci un delfino e l’indicazione del valore.

10 Lire

Primo tipo: 10 Lire Ulivo

Coniata dal 1946 al 1950, presentava sul dritto Pegaso, in volo verso sinistra, mentre sul retro un ramo di ulivo con l’indicazione del valore.

Secondo tipo: 10 Lire Spighe

Coniate a partire dal 1951, raffigurano sul dritto un aratro , e sul retro delle spighe di grano con il valore della moneta.

20 Lire

20 Lire Quercia

Furono coniate dal 1956 al 1999. Il diritto riporta una testa muliebre coronata di spighe, mentre sul rovescio vi è un ramo di quercia, valore della moneta e la data.

50 Lire

Primo tipo: 50 Lire Vulcano (grandi)

Il primo tipo di moneta da 50 lire è stato coniato nel 1954. Sul fronte era rappresentata una testa muliebre coronata di quercia girata verso destra. Sul retro era raffigurato il dio Vulcano nudo e voltato di spalle, nell’atto di battere il martello sull’incudine, affiancato dal valore della moneta.

Secondo tipo: 50 Lire Vulcano (piccole)

Una nuova moneta da 50 lire fu coniata nel 1990. Essa era una versione in scala ridotta della moneta del periodo precedente: anch’essa rappresentava infatti il dio Vulcano. Proprio perché molto minuta, la moneta in questione, detta anche “semìno” o “micro”, non fu apprezzata, e venne ritirata già 5 anni dopo, nel 1995

Terzo tipo: 50 Lire Turrita

La nuova versione fu nominata Italia Turrita, e rappresentava sul fronte un volto di donna, l’Italia Turrita, mentre sul retro una cornucopia e l’indicazione del valore. Questa moneta, che aveva un diametro poco maggiore della seconda versione, fu ritirata nel 2002 in occasione dell’introduzione dell’euro.

50 lire Vulcano
50 lire Turrita

100 Lire

Primo tipo: 100 Lire Minerva (grandi)

La prima di queste è stata prodotta dal 1955 al 1989. Sul dritto riporta una testa di Italia laureata, simile a quella che campeggia sulla moneta da 50 lire. Il rovescio è caratterizzato da una raffigurazione della dea Minerva e dall’indicazione del valore.

Secondo tipo: 100 Lire Minerva (piccole)

Nel 1990 fu prodotta una nuova moneta da 100 lire che, pur mantenendo gli stessi soggetti e le stesse legende della prima serie di 100 lire, ma dalle dimensioni ridotte. Le sue piccole dimensioni la rendevano talmente scomoda che questa moneta fu coniata per pochi anni.

Terzo tipo: 100 Lire Turrita

Nel 1993 viene prodotta una nuova moneta. Il dritto riproduce una raffigurazione di Italia Turrita. Al rovescio l’indicazione del valore tra rami di ulivo, un delfino, un gabbiano, una spiga e il valore della moneta.

Monete commemorative:

Del primo tipo: Guglielmo Marconi (1974), FAO (1979), Accademia Navale di Livorno (1981).

Del terzo tipo (Turrita): FAO (1995).

200 Lire

200 Lire Lavoro

Furono introdotte nel 1977, fino al 2001. Sul dritto riportavano una testa muliebre, mentre sul retro una ruota dentata con all’interno il valore della moneta.

Monete commemorative:

FAO Montessori (1980), FAO Villa Lubin (1981), Arsenale di Taranto (1989), Consiglio di Stato (1990), Filatelia Telematica (1992), Aeronautica Militare (1993), Carabinieri (1994), Accademia Guardia di Finanza (1996), Lega Navale Italiana (1997), Carabinieri (1999).

500 Lire

Primo tipo: 500 lire in argento

Le repubblica italiana ha emesso tramite la zecca di Roma monete d’argento da 500 lire a partire dal 1958 e fino al 1967. I tipi emessi sono stati tre, normalmente denominati “Caravelle”, “Unità d’Italia” e “Dante”.

Caravelle: Sul dritto è raffigurato un busto femminile, di stile rinascimentale, e i 19 stemmi sono quelli della città capoluogo regionale dell’epoca (Genova, Torino, Aosta, Milano, Trento, Venezia, Trieste e Udine, Bologna, Firenze, Ancona, Perugia, Roma, L’Aquila, Napoli, Bari, Potenza, Catanzaro, Palermo, Cagliari). Sul retro sono raffigurate le tre caravelle in navigazione verso destra.

Centenario unità d’Italia: Nel 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia, è stata emessa una moneta commemorativa da 500 lire con le medesime caratteristiche tecniche delle “Caravelle”. Furono coniate anche nel 1962 e 1963, ed è per questo che non furono coniate in questi anni le Caravelle. Sul fronte è raffigurata l’Italia seduta su un capitello, nella mano destra, protesa in avanti, un ramo d’ulivo, nella mano sinistra, un elmo. Sul retro una quadriga veloce, volta a sinistra.

Dante Alighieri: Nel 1965, in occasione del 7º Centenario della nascita di Dante Alighieri, è stata emessa una moneta commemorativa da 500 lire, sempre con le medesime caratteristiche tecniche del 500 lire “Caravelle”. A differenza del 500 lire del Centenario dell’Unità, questa moneta è circolata parallelamente al “Caravelle”. Sul fronte è raffigurato il ritratto di Dante Alighieri, mentre sul retro è rappresentata un’allegoria della Divina Commedia.

Secondo tipo: 500 Lire Bicolore bimetallico

Furono coniate a partire dal 1982, fino al 2001. Sul fronte è ritratta la testa alata della Repubblica, mentre sul retro le spighe di grano esternamente, e al centro un vista del Quirinale.

Monete Commemorative: 100° Banca d’Italia (1993), 500° nascita Luca Pacioli (1994), 70° ISTAT (1996), 50° Polizia Stradale (1997), 20° IFAD (1998), 20° Elezioni Parlamento Europeo (1999).

La lira: 500 lire Dante Alighieri
500 lire Dante
La lira: 500 lire unità d'Italia
500 lire unità d'Italia
La lira: 500 lire bimetallica
500 lire bimetalliche

1000 Lire

Primo tipo: 1000 Lire Roma Capitale

Venne coniata nel 1970, in argento, per commemorare il centenario di Roma capitale. Sul fronte riprende la testa della dea Concordia, mentre sul retro è rappresentato il progetto di Michelangelo per la pavimentazione di piazza del Campidoglio.

Secondo tipo: 1000 Lire Italia Turrita o Europa

Fu coniata a partire dal 1997 fino al 2001. Riportava sul fronte la testa dell’Italia turrita, mentre sul retro la carta dell’Europa.

Credit by:  Monete di valore

Wikipedia

Il Gigante, catalogo nazionale delle monete italiane

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2 Risposte a “La lira: le 10 monete della Repubblica italiana”

  1. Quanti ricordi vedendo le immagini di alcune di queste monete che ho avuto modo di utilizzare negli anni ’90. Grande articolo ancora una volta! Complimenti!

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